Le tesine di fine anno di quinta sono  la finalizzazione di tutti i saperi e di tutte  le competenze acquisite durante il triennio di indirizzo. Utilizzando i contenuti di “Laborobotica”, e permutandoli fra di loro, gli allievi sono riusciti a realizzare progetti molto articolati, che potrebbero ben figurare in qualsiasi ambiente di lavoro. Durante la realizzazione di questi elaborati, gli studenti si sono dovuti confrontare con problemi nuovi e complessi che ne hanno stimolato la crescita individuale e le abilità nel problem-solving.

Paolo Modafferi

MAGAZZINO AUTOMATICO

Il progetto consente l’organizzazione di una cassettiera con l’ausilio di un manipolatore.  Gli oggetti (disposti nei cassetti) verranno individuati automaticamente, in modo che l’operatore non debba preoccuparsi del loro stoccaggio; provvederà il braccio robotico al posizionamento.

Kevin Bellani

SISTEMA DI MISURAZIONE REMOTO DI TEMPERATURA DELL’ACQUA CON CONTROLLO DA SMARTPHONE

Il progetto misura la  temperatura di un liquido, attraverso l’immersione di 2 sonde, inserite in un’asta forata  avvitata all’asse di un servo motore,  che ne consente il movimento. Questo sistema potrebbe essere utilizzato dall’industria per monitorare la temperatura di un liquido che non deve superare un certo valore. Il monitoraggio di questo parametro può essere eseguito via Bluetooth se ci si trova nei pressi della macchina, oppure a distanza, basta che la scheda elettronica sia collegata ad un WiFi nelle vicinanze, così da poter spedire i dati su internet.  Potrebbe inoltre essere adoperato in ambito culinario,  per tenere sotto controllo la temperatura di ebollizione di acqua, dell’olio ecc. Infatti, basta  aprire l’applicazione (realizzata ad hoc con App Inventor) e controllare a distanza le temperature che si aggiornaneranno in tempo reale.  I grafici dinamici vengono inviati ad un sito web appositamente creato tramite Altervista, un portale online gratuito, che permette di creare siti con domini di terzo livello.

Contenuti presenti in “Laborobotica”: Arduino, ESP01, HC05, controllo di servomotori, sensore DS18B20, App Inventor, costruzione di siti web.

Cristopher Selvaggio

TUNE TILT

Il Tune Tilt è un pedale per chitarra che comanda un braccio robotico. Il suo funzionamento si basa sulla comunicazione fra lo strumento e Arduino, al fine di far interagire i diversi componenti del progetto. Il Tune Tilt ha, dunque, la doppia valenza di pedale accordatore comunicante con app e di rilevatore di frequenza in grado di indicare la nota eseguita tramite un braccio meccanico.
La logica di funzionamento del sistema è la seguente: il segnale,  che dallo strumento viene trasferito al microcontrollore mediante un jack audio,  passa attraverso un preamplificatore  in modo  da renderlo compatibile con Arduino il quale provvederà a trasformarlo da analogico a digitale mediante l’ADC interno. Questo dato, viene poi campionato ricavandone periodo e frequenza. Il valore della frequenza viene visualizzato su di uno schermo LCD I2C e viene inviato anche ad un dispositivo pan-tilt con puntamento laser, che indicherà su di una griglia la nota suonata. Tramite un HC-05 la frequenza della nota suonata  viene inviata ad una applicazione, realizzata con App-Inventor che funziona da accordatore. Nell’applicazione è  disponibile una versione in Cinese, che traduce tutte le scritte e il nome delle note.

Contenuti presenti in “Laborobotica”: Arduino,  HC05, display LCD I2C, controllo di servomotori, studio della cinematica inversa, App Inventor. La documentazione sul pan-tilt è presente nella voce di  menù del sito.

Simone Finotti

SPOTLIGHT: SISTEMA DI REGIA LUCI DI UN PALCO CON LED RGB E TESTA MOBILE “PAN-TILT” GESTITO DA APPLICAZIONE ANDROID

Il progetto è stato concepito con l’intento di produrre un elaborato in cui venissero utilizzate le competenze acquisite nel corso degli anni, inoltre volevo realizzare un progetto inerente al settore di cui vorrei occuparmi in futuro: il cinema e il teatro.
Si tratta di un faro da palcoscenico, al di sopra del quale sono posti 4 led RGB  in grado di cambiare colore generando effetti luminosi. Il sistema di puntamento è costituito da una struttura pan tilt composta da due servomotori.
Il movimento del faro è controllato da un joystick, che sfrutta la cinematica diretta per direzionare il faro variando il valore della x e della y.
L’intero sistema è controllato da un’applicazione Android che attraverso la comunicazione Bluetooth si interfaccia ad Arduino, la famosa scheda elettronica dotata di microcontrollore che abbiamo imparato a programmare nel corso degli anni. Mediante l’app sarà possibile modificare il colore delle luci sul palco e accendere o spegnere il faro per scollegarlo quando non è in funzione.

Contenuti presenti in “Laborobotica”: Arduino,  HC05, controllo di servomotori, studio della cinematica diretta, led RGB, App Inventor. La documentazione sul pan-tilt è presente nella voce di  menù del sito.

L’ idea è stata quella di realizzare una sonda spaziale telecomandata a distanza, che tramite una telecamera filma e trasmette in streaming ciò che riprende davanti a sé. Ho preso spunto dal rover che abbiamo progettato in terza superiore costruendone uno molto più evoluto ed efficace, cambiando diversi componenti e aggiungendo funzionalità. C’erano diversi modi per pilotare questa sonda, tramite l’utilizzo del bluetooth o attraverso l’uso di un modulo wi-fi; poiché quest’ultimo inviava i comandi con qualche secondo di ritardo e di conseguenza avrebbe rischiato di scontrarsi con elementi esterni, ho scelto di applicare la prima opzione. Così facendo però non posso telecomandare la sonda ad una distanza superiore ai dieci metri. Tramite il telefono e un applicazione creata attraverso App Inventor il nostro progetto si muoverà in tutti i sensi e grazie ad una telecamera installata sulla parte superiore, denominata Esp 32 Cam si potrà far fermare il rover e scattare una foto. Grazie ad un’ applicazione denominata “Blynk”, si potrà inviare l’immagine ad un cellulare per la visualizzazione.
Invece di utilizzare due servomotori ho utilizzato due motori in continua (chiamati motori dc); per farli funzionare in modo corretto ho utilizzato un driver denominato L293D in modo da poterli utilizzare nei due sensi di rotazione (avanti-indietro). Il controllore utilizzato è l’Arduino Mega interfacciato con un HC05 per le funzionalità bluetooth.

Daniele Bussu

SISTEMA DI CONTINGENTAMENTO ANTICOVID APPLICATO AD UNA PORTA AUTOMATICA CON INTERFACCIA C#

A causa della pandemia il numero massimo di persone in locali chiusi deve essere limitato; per questo, ho creato un sistema in grado  di contare quante persone entrano in una stanza. Quando viene raggiunto il numero massimo, l’accesso non sarà più consentito. Questo progetto funziona utilizzando due sensori HC-SR04, un display LCD, un LED verde e uno rosso che simulano un semaforo, un servomotore per la porta scorrevole. Tutto il sistema è controllato da un Arduino Nano. All’avvio del programma, un LED verde si accende. Quando una persona vuole entrare nell’area protetta, il sensore all’ingresso la rileva, la porta si apre e il display incrementa il numero delle persone presenti. Al raggiungimento del numero massimo si spegne il led verde e si accende quello rosso e al rilevamento di una ulteriore presenza la porta non si aprirà: lo farà quando una persona dovrà uscire. Il sensore interno la rileverà e il display decrementerà il numero dei presenti.

Contenuti presenti in “Laborobotica”: Arduino,  HC05, controllo di servomotori, display lcd, Visual Studio C#.

Andrea Padoan

ROBOCAP

Il progetto è nato con lo scopo di aiutare un nostro compagno affetto da grave disabilità. Consiste in un cappellino, che grazie ad un accelerometro riesce a rilevare i movimenti del capo. Questo dispositivo permette a chi ha non ha l’uso delle braccia e delle mani di pilotare un mouse, e di conseguenza utilizzare un PC. Il click del mouse viene prodotto da un sensore da tenere tra i denti. Premendolo una volta velocemente equivale a fare un un doppio click con il tasto sinistro, tenendolo premuto per più tempo si effettua un click con il tasto destro. In questa tesina si è utilizzato come attuatore un pan tilt da noi realizzato durante le ore curricolari.

Contenuti presenti in “Laborobotica”: Arduino,  controllo di servomotori, studio della cinematica diretta e inversa. La documentazione sul pan-tilt è presente nella voce di  menù del sito.

Simone Borsa

LASER SHOOTER

Il progetto si chiama “Laser Shooter”.
Sono stato ispirato da un’attrazione del luna park che mi ha sempre appassionato tantissimo.
Consisteva nello sparare con un fucile ad aria compressa a delle lattine poste a distanza di qualche metro.
Io ho modernizzato questa attrazione, sostituendo il fucile spara pallini con una pistola laser, le lattine con dei sensori di luce e le vecchie lampadine a incandescenza con dei LED.
Il tutto è controllato da una applicazione sullo smartphone.

Valerio Salmoiraghi

ROVER SEGUILINEA PER AMBIENTI A RISCHIO,  STABILIZZATO CON REGOLATORE PID

L’idea iniziale da cui sono partito per lo sviluppo del suddetto sistema automatizzato aveva lo scopo di integrare le conoscenze apprese nel corso del triennio scolastico nell’istituto ITI OMAR in un progetto sviluppabile, grazie a tempo e investimenti, in un prototipo concretizzabile ed eventualmente applicabile in un ambiente reale.
Il progetto mira a limitare i contatti non necessari tra soggetti nell’ambiente ove il rischio di contagio è tra i più alti: gli ospedali.
Si tratta di un dispositivo automatizzato in grado di seguire un percorso preimpostato sul terreno tramite una linea di colore scuro senza necessitare del supporto e/o il controllo di un soggetto umano. Tale dispositivo potrebbe muoversi in ambienti a rischio contagio per trasportare attrezzi, medicinali o dispositivi senza necessitare di un contatto tra pazienti e operatori sanitari.
Esso potrebbe ipoteticamente tornare al punto di partenza e inserirsi in un dispositivo utilizzato per la sua sanificazione: sarebbe sufficiente creare il percorso adeguato a tale funzione. Allo stesso tempo, il dispositivo potrebbe essere utilizzato per eseguire un monitoraggio di temperatura, condizioni dell’aria e altre misurazioni tramite l’integrazione di vari sensori. Ciò potrebbe essere utile per mantenere costante il microclima dell’ambiente sanitario tramite un continuo monitoraggio. I dati rilevati, potranno essere spediti sul  web, permettendo la visualizzazione online di un grafico rappresentante l’andamento di tali valori, consultabile direttamente dal nostro cellulare.